Pensieri di una maestra durante la quarantena - Il pollicino
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Pensieri di una maestra durante la quarantena

Pensieri di una maestra durante la quarantena

È mezzanotte ed è forse la prima volta che davvero mi sono fermata a riflettere e ho pianto.

È quasi due mesi che la nostra vita è stata messa in stand by e non abbiamo forse mai avuto neanche il modo di pensare e di soffermarci su quello che emotivamente stiamo vivendo.

Sapete una cosa a volte sembra per me così semplice: forse perché sono un’instancabile ed eterna ottimista e vedo sempre il bicchiere pieno fino all’orlo, perché credo in un domani migliore e voglio avere dei figli e non posso pensare che non possano vivere a pieno tutti i momenti meravigliosi che ho vissuto io insieme a tutte le persone fantastiche che mi circordano.

Ho cucinato l’impossibile, mi sono allenata in giardino saltando e facendo flessioni, ho pulito a fondo tutta casa, studiato, fatto telefonate interminabili, ho riflettuto sul futuro e sui miei obiettivi con il mio fidanzato ringraziando ogni giorno il cielo per avere una persona a fianco a me in questo momento, cantato e amato la musica mia fedele compagna di vita, ma non avevo ancora riflettuto a fondo sull’impatto emotivo che potesse avere questa situazione sulle persone. Forse perché stanotte sono da sola, complice probabilmente un bicchiere in più di vino ma mi emoziono. Mi emoziono a pensare che probabilmente, speranzosamente, le cose a breve potranno tornare alla nuova normalità che dovremmo vivere, alle nuove regole ed ai nuovi ostacoli che dovremmo affrontare e a come potremmo superarli.

Faccio la maestra ormai da quasi 10 anni e mi fermo a riflettere sui ‘miei bambini’ e sugli uomini e le donne che diventeranno un giorno e provo ad immaginare l’impatto che questo momento storico avrà sulle loro piccole testoline e so per certo che riusciranno a cavarsela nel migliore dei modi.

La mia mamma sta sera mia ha detto che quando va a letto si riconcilia con il mondo, che forse non si ferma mai a riflettere ma a volte fa bene buttare fuori e mi ringrazia per farle vivere, nonostante la distanza, grandi e forse un po’ dimenticate emozioni.

Allora io vi auguro la buonanotte oggi e sempre con questo pensiero felice: che si andrà tutto bene alla fine e ce la faremo davvero! Oggi più che mai vi stringo forte e vi voglio un gran benecon tutto l’amore del mondo…

Un bacio “grande così”

Maestra Francesca